Lenovo, Asus e Toshiba e il sistema (fallato) di autenticazione biometrica facciale
Presentato da tre ricercatori vietnamiti al recente BlackHat DC 2009 un attacco ai sistemi di autenticazione biometrici di riconoscimento facciale dei laptop Lenovo, Asus e Toshiba.
In buona sostanza i software integrati di autenticazione biometrica facciale, che sfruttano la WebCam on-board, non garantirebbero certo una buona sicurezza. Per exploitare il sistema basterebbero un po' di buone fotografie, condizioni di luce opportune e un po' di pazienza (a dire il vero non molta).
Nel documento presentato viene anche illustrata una tabella di comparazione tra i vari sistemi di autenticazione biometrica. Tra questi il sistema di riconoscimento facciale ha il più alto FRR (False Reject Rate) in relazione al FAR (False Acceptance Rate).
E visto che la tabella presenta dei risultati con condizioni di luce ottimali e strumenti di riconoscimento biometrici di elevata sensibilità, diventa difficile capire come le webcam a 1.3 Mpixel e le condizioni variabili di luce vicino ad un laptop possano migliorare i FAR e FRR.
Il modello di attacco è il seguente: delle foto davanti alla WebCam!
I tre autori inoltre sostengono di non aver avuto difficoltà ad exploitare i sistemi di autenticazione delle tre marche.
Ma la vecchia cara password no?
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