Il politico, gli auguri e la mail poco riservata

Questa è gustosa. Non posso fare nomi ma è un caso reale successo al sottoscritto.

Gli attori di questa storia sono (i nomi sono stati cambiati per opportuna riservatezza) cittadini del comune di Paperopoli e precisamente:

1) Paperino manda una mail di auguri per il nuovo anno (utilizzando il suo alias di lavoro paperino@comune.paperopoli.it) ad una serie di indirizzi e-mail di alcuni cittadini, inserendo tali indirizzi nel campo "To:" o "A: " della mail. La mail ricevuta da ogni destinatario contiene quindi tutti gli altri destinatari, compreso me.

2) Rispondo a mia volta con una mail a Paperino ringraziandolo e consigliandogli di utilizzare la prossima volta il campo "CCn" o "Bcc" per evitare questi spiacevoli inconvenienti.

E accade l'irreparabile...

3) Gastone, che ha ricevuto la mail di Paperino e non d'accordo con sua la politica, decide di rispondere con una mail polemica. Nella risposta include tutti i destinatari della mail di Auguri inviata da Paperino!

Non lo fa una sola volta, ma ben due! Insomma un "forward" selvaggio ;-)

Lo sapevo! Era inevitabile che succedesse una cosa del genere. Pazienza, mi dico, e non ci penso più. Non sono un attaccabrighe telematico ed evito di solito di polemizzare su queste cose.
4) Ma ieri mi arriva una bella mail del tipo:


"from: paperino@comune.paperopoli.it
to: gastone@nodomain.it
subject: auguri
body:

Egr. Sig. Gastone,
il sottoscritto Topolino in qualità di capo segreteria ha inviato, per conto del (...politico Paperino), gli auguri.

In riscontro a ciò e alla vostra mail ricevuta in data (...), si precisa che la mailing-list è di uso personale ed esclusivo del Presidente e che il sottoscritto l'ha utilizzata nell'ambito delle sue mansioni, di contro l'utilizzo da parte sua ha violato il diritto alla riservatezza tutelato dalla Legge sulla privacy.

Con la presente il sottoscritto La invita a non usare impropriamente la suddetta mailing-list, di cui è entrato in possesso in maniera casuale e dal non inviare in futuro attraverso posta elettronica comunicazioni varie.
Resta inteso che ella potrà scrivere qualsiasi tipo di segnalazione solo ed esclusivamente alla scrivente Presidenza.

Topolino"

Non ci posso credere!

Vediamo nell'ordine i fatti e le violazioni commesse dal punto di vista della della privacy dei destinatari:
  • Paperino invia una mail di auguri con l'alias paperino@comune.paperopoli.it, divulgando ad ogni destinatario della mail gli indirizzi degli altri destinatari ==> prima violazione della privacy per la divulgazione degli indirizzi di posta di ogni destinatario agli altri destinatari;
  • Gastone continua a perpetrare il danno, poiché risponde alla prima mail di Paperino, continuando ad utilizzare impropriamente le mail dei destinarari ==> seconda violazione della privacy analoga alla prima;
  • Topolino invita Gastone, mediante una mail spedita con l'alias paperino@comune.paperopoli.it, a non utilizzare tali destinatari "di cui è entrato in possesso in maniera casuale", omettendo di dire che è stato proprio Paperino (o lo stesso Topolino) a commettere la prima violazione e ==> incapacità o non volontà di riconoscere il proprio errore;
  • Topolino parla di "Mailing List", ma l'insieme degli indirizzi di una rubrica sul proprio computer non può definirsi una Maling List ==> molto avvocatese, poca conoscenza tecnica dell'argomento;
  • Topolino dichiara di utilizzare (e di essere stato autorizzato a farlo) l'alias di posta paperino@comune.paperopoli.it per conto di Paperino al fine di gestire la sua posta ==> Topolino avrebbe dovuto inserire un "disclaimer" a piè di pagina di ogni mail informando così i destinatari delle mail di questa autorizzazione;
  • Paperino ha quindi autorizzato Topolino a gestire, ossia leggere, filtrare e spedire mail, il proprio alias di posta elettronica ==> le mail inviate a tale alias sono corrispondenza privata tra i mittenti e Paperino, ed egli ha di fatto autorizzato Topolino a commettere una sorta di illecito.
  • Paperino avrebbe dovuto richiedere la creazione di un alias da assegnare al suo ufficio di segreteria (ex: segr@comune.paperopoli.it ) ed assegnare la responsabilità di tale indirizzo a Topolino come capo Segreteria.
5) Ho risposto a Topolino con una mia e-mail (inviata all'alias di Paperino):




"from: pippo@nodomain.it
to: paperino@comune.paperopoli.it
subject: auguri
body:

Egr. Topolino,
La mail che lei ha inviato non è ad una Mailing List (nessuno dei destinatari si è infatti inscritto ad una ML) ma ad un insieme di indirizzi di posta elettronica (collazionati da voi ad uso strettamente personale). Ognuno dei destinatari quindi è venuto in possesso della vostra lista di indirizzi e-mail a cui avete inviato la prima mail di auguri.

Purtroppo siete voi che avete commesso il primo errore e la prima violazione alla riservatezza dovuta ad ognuno dei destinatari. Ognuno di noi, che ha ricevuto le mail impropriamente, potrebbe quindi, a ragione, lamentarsi con voi per la poca accortezza nell'inviare mail ad un insieme di indirizzi di posta elettronica, non mettendo i suddetti indirizzi nel campo "CCN: " o "BCC", alias "copia conforme nascosta".

Capisco il suo giusto risentimento verso chi a sua volta continua a sbagliare sfruttando impropriamente la lista di indirizzi e-mail (come vede io rispondo solo a lei), ma mi aspetterei anche un doveroso atto di scuse da parte vostra verso di noi che non c'entriamo nulla in questa incresciosa vicenda.

Inoltre vorrei segnalarle che nella mail che lei dice di utilizzare "nell'ambito delle sue mansioni" non vi è alcun riferimento al fatto che l'indirizzo di posta elettronica paperino@comune.paperopoli.it sia assegnato ad una Segreteria e non, come invece l'alias di posta potrebbe far supporre, assegnata ad una persona fisica (Paperino) pur nell'ambito delle sue mansioni all'interno di un ente o di un'azienda (@comune.paperopoli.it). Nel caso infatti di un indirizzo assegnato ad una segreteria sarebbe più corretto un alias del tipo segr_paperino@comune.roma.it.
La pregherei quindi di apporre un doveroso "disclaimer" ai piedi di ogni e-mail inviata con l'alias paperino@comune.paperopoli.it in cui notifica l'uso di questo alias da parte della Segreteria del Presidente.

Infine sono inoltre convinto che lei, senza il disclaimer suddetto e qualora visioni le mail che vengono inviate al Presidente, starebbe violando la riservatezza di una comunicazione che deve essere privata e riservata tra il mittente della mail e il Presidente stesso.

Distinti Saluti

Pippo"

Quando ci vuole ci vuole...

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