Il miraggio della sicurezza
Intervento "magistrale" di Bruce Schneier sulla sicurezza e su quella che spesso viene definita come la "percezione della sicurezza". Alcune pillole:
- la sicurezza è due diverse cose: sensazioni e realtà; ci si può sentire sicuri anche se in realtà non lo si è e viceversa;
- il livello di sicurezza, da un punto di vista economico, è spesso un trade-off;
- la nostra percezione del rischio tende ad elevare rischi correlati ad eventi meno probabili, ma sconosciuti, rispetto a quelli più probabili, ma ben conosciuti: per es. volare rispetto a guidare una macchina;
- l'evento sconosciuto viene percepito con maggiore rischio rispetto a quello familiare;
- il rischio percepito è innalzato dai mass-media che tendono ad incentrare le notizie su eventi poco probabili e che quindi destano maggior interesse: atti terroristici, rapimenti, etc;
- "il teatro della sicurezza": fare prodotti che inducono una sensazione di sicurezza;
- tre punti chiave: modello, percezione, realtà; il modello è basato sul ragionamento, la percezione sull'intuizione e ambedue si possono o meno avvicinare alla realtà;
- il modello mentale dell'utente si costruisce in base ai diversi modelli che arrivano dall'esterno: mass-media, scienza, etc.
- i modelli non sono statici ma possono cambiare;
- delle forti percezioni possono creare un modello: l'11 settembre 2001 ha creato un modello di sicurezza nella persone con tutta una serie di percezioni (spesso errate);
- in un mondo sempre più tecnologico e quindi meno percettibile, spesso il nostro modello di sicurezza è indotto da altri: case farmaceutiche, governi, etc;
- le percezioni inseguono i modelli, i modelli inseguono la realtà, la realtà cambia velocemente (nell'ambito tecnologico)
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