Stuxnet: Cyberwar o CyberFUD?
Inutile aggiungere ulteriori informazioni tecniche ad un tema assai discusso oggi dalla rete. Il bravo Paolo ne parla ampiamente in un suo post "anti-bufala" e precisa che la natura del malware ancora non è chiara. Una cosa però è certa: Stuxnet dimostra che gli ambienti SCADA sono all'anno zero della sicurezza. E vista la loro natura, la cosa è abbastanza grave.
Ricordate l'attacco del Cavernicolo? Perchè utilizzare degli scoiattoli quando si può confezionare un bel malware con PoC e exploit già in giro nella rete?
Se si tratti poi di Cyberwar o no, questo non lo sapremo mai. Mi domando però quanto sia efficace un attacco poi scoperto e vivisezionato da tutto il mondo. Da sempre la security negli ambienti militari usa grossi quantitativi di "Security through Obscurity". Forse, come sostiene il mio amico Raoul Chiesa, siamo solo in presenza di tanto FUD e dunque CyberFUD.
Per il resto vi segnalo un po' di link per approfondire l'argomento:
- http://attivissimo.blogspot.com/2010/09/stuxnet-e-un-virus-militare-contro.html
- http://www.symantec.com/connect/blogs/stuxnet-introduces-first-known-rootkit-scada-devices
- http://blogs.technet.com/b/mmpc/archive/2010/07/16/the-stuxnet-sting.aspx
- http://www.langner.com/en/
- http://www.upi.com/News_Photos/Features/The-Nuclear-Issue-in-Iran/1581/2/ (che l'Iran utilizzi software piratato in ambienti SCADA non mi stupisce, anche qui in Italia è molto frequente...ma non si può dire!)
- https://www.pcalsicuro.com/main/2010/09/lombra-di-israele-nel-caso-stuxnet/
- http://www.schneier.com/blog/archives/2010/09/the_stuxnet_wor.html
Stuxnet rimane un malware ingegnerizzato ad arte, con diversi vettori di attacco e mirato a particolari ambienti. Come estrema semplificazione possiamo pensare a Stuxnet come ad un Conficker mirato ad ambienti SCADA.
Siamo lontani dai film di hacking degli anni '80. Questi qua non solo sono cattivi ma vogliono anche un bel po' di soldi! Forse sarebbe il caso di usare una terminologia più corretta e parlare di Cracker...
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