Nei post precedenti sulla sicurezza applicativa abbiamo visto che nella fase dedicata ai casi di abuso e dei requisiti di sicurezza, un modello come STRIDE può essere di aiuto nel definire i pattern di attacco tra cui estrarre il modello di attacco (ovvero il sottoinsieme dei possibili attacchi) per il nostro sistema applicativo. STRIDE ha l'indubbio vantaggio di non essere eccessivamente astratto ed è invece facilmente riconducibile a situazioni reali. Se fate delle ricerche su Internet troverete che STRIDE viene definito un sistema per la modellazione delle minacce. Io non sono d'accordo su questa definizione e ritengo (come Gary McGraw) che STRIDE sia un modello relativo ai possibili attacchi, legando la "minaccia" invece agli attori (umani e non) che sono invece gli artefici degli attacchi. STRIDE è l'acronimo di: Spoofing , Tampering , Repudiation , Information disclosure , DoS , Elevation of privilege: Spoofing dell'identità : "sono attacchi che con...