Usa Google per crackare la password!

Attacco del dizionario? Nooooooo ..... meglio Google.

Un ricercatore di Cambridge ha scoperto questo trucchetto che ha del geniale...


Le applicazioni Web spesso utilizzano le funzioni hash MD5 o SHA1 per evitare di codificare i campi passati nelle URL e quindi gestire caratteri particolari non permessi appunto in una URL.

Google naturalmente indicizza tutto quello che c'è sul Web! Possiamo quindi, con una semplice ricerchina dell'hash della password, scoprire se qualche applicazione Web utilizza lo stesso hash per un suo campo. Ravanando infatti nei risultati della ricerca (sempre che ce ne siano) potremmo risalire magari al campo che è stato passato alla funzione hash.

Questo ripropone il problema di sicurezza di salvare solo l'hash (MD5 o SHA1) delle password senza utilizzare il cosiddetto "salt". Con il salt sono praticamente inefficaci gli attacchi del dizionario perché si aumenta la complessità computazionale dell'operazione di confronto con il dizionario.

Attenzione ad utilizzare però l'applicazione del ricercatore, potrebbe essere un trappolone per farsi una bella scorpacciata di password!!!

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